Il suo libro "Cuba Libre, vivere e scrivere a L'Avana" è appena stato pubblicato in Italia; lei è diventata nel giro di due anni uno dei simboli della lotta al regime; lei, con la sua aria dolce e pacata sta scuotendo "il regno" dei fratelli Castro; lei è Yoani Sànchez ed il suo blog, "Generation Y", tradotto in 14 lingue è uno dei più seguiti e potenti del giorno odierno. Nata a L'Avana, questa donna ha deciso di raccontare a tutto il mondo la vera realtà cubana, divenendo ben presto un caso internazionale. Col suo pc, acquistato da un cubano in cerca di denaro per un auto con cui fuggire dall'isola, Yoani nel 2007 dà vita al suo blog, che all'inizio era più una sorta di diario in cui sfogare la propria rassegnazione e raccontare quello che in tv non viene mai mostrato; ben presto diventa un caso politico: accusata di essere un'infiltrata della Cia solo perchè testimone e voce di una realtà poco e mal conosciuta all'estero: per molti Cuba è il regno dell'uguaglianza e della speranza, chi c'è stato conosce solo i bei palazzi e hotel, ma questi non conoscono la fame, il mercato razionato e le proibizioni che noi cubani subiamo.Tramite "Generation Y", Yoani Sànchez vuole aprire gli occhi al mondo, e seppur dispiaciuta, di deluderlo: "qui non è il paradiso".
Per ciò che racconta, Yoani è stata ostacolata dal suo stesso governo, tant'è vero il suo blog vive solo all'estero: "dal marzo 2008 il governo cubano impedisce l'accesso a tutto il portale desdecuba - dov'è inserito il mio blog - (..) tuttavia attorno al blog era nata una vera comunità virtuale ed è proprio da quella che è nata l'idea di aiutarmi a pubblicare ogni nuovo testo " - dichiara in un'intervista al giornalista de Il Giornale, Gordiano Lupi - "grazie alla solidarietà di persone che vivono in diversi paesi, posso inviare i miei post per e-mail e loro si occupano di pubblicarli nella pagina web."
Dopo anni in cui l'informazione a Cuba era un'esclusiva dello stato, con internet si è creato un buco da cui fuggire alla censura, e Yoani è corsa immediatamente via.
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