martedì 26 maggio 2009

i guadagni di Facebook

ANSA - New York, 26 MAG - Digital Sky Technologies (Dst) investe 200 milioni di dollari su Facebook, popolare sito di social network. La transazione avviene in cambio di azioni privilegiate, pari a una quota dell'1,96% in base a un valutazione della societa' di 10 miliardi di dollari. Lo comunica la societa' fondata da Mark Zuckerberg, precisando che Dst intende acquistare anche 100 milioni di titoli ordinari di Facebook dagli attuali azionisti.

Zuckerberg ha dichiarato di essere stato colpito dal notevole sviluppo e dal successo finanziario della DST, che proprietaria già di Mail.ru e Odnoklassniki, detiene affari legati a più del 70% di tutte le pagine russe visibili. L'accordo con la DST avviene a nemmeno 2 anni di distanza dall'acquisto dell' 1,6% delle quote azionarie di Facebook da parte di Microsoft, che allora pagò 240 milioni di dollari.

Ha aggiunto Zuckerberg: "Questo investimento dimostra il sempre crescente successo di Facebook nel creare un global network di unione e condivisione fra le persone."

il coniglietto in crisi (editoriale)

CHICAGO Dopo 56 anni di attività, la celebre rivista Playboy è alla svolta epocale: l'ideatore ed editore Hugh Hefner a malincuore, ha deciso di vendere la propria creatura alla "modica"cifra di 300 milioni di dollari.

LA RIVISTA Playboy (o Playboy Magazine), rivolta a un pubblico maschile adulto, nasce nel 1953 come mensile. Segno distintivo di questa rivista sono i servizi fotografici di nudo femminile, accompagnati da vari articoli di costume, moda, politica, sport e interviste alle celebrità del momento. Playboy risulta essere la prima rivista dedita alla fotografia erotica, ma si tratta di un erotismo softcore: sarà questo il vero motivo di successo che porterà la rivista a invadere tutti i media e divenire una vera "macchina da soldi". Il logo dell'azienda (quotata anche in borsa: Playboy Enterprises), una testa stilizzata di coniglietto con il papillon, diviene ben presto esso stesso oggetto di culto (si pensi alla moltitudine di adesivi e all'oggettistica con il logo impresso).

Playboy è anche una delle riviste più diffuse a livello mondiale, con circa trenta edizioni pubblicate in ogni parte del mondo. L'edizione italiana, dopo alterne vicende, è scomparsa nel 2003 per poi tornare in vendita nel 2008.

LA CRISI Nonostante il successo (rimane sempre la rivista maschile più venduta degli USA) durato più di 50 anni, dal 2002 al 2008 Playboy ha perso 600.000 lettori. Hugh Hefner ha dichiarato: "La concorrenza della scadente pornografia online gratuita è stata una spina nel fianco continua e ora, complice la crisi economica, è stato raggiunto il punto di non ritorno: Playboy è in vendita."

Hefner in ogni caso, anche se ha dovuto imbattersi nel licenziamento del 25% della sua forza lavoro fra Los Angeles e New York, si dichiara in alcun modo intenzionato a chiudere i battenti della rivista, rimanendo in possesso del 70% delle quote aziendali .

Potremmo vedere ben presto dunque un altro proprietario a guidare le sorti di quest'azienda? intanto si vocifera dell'interesse nell'acquisto di Sir Richard Branson, noto imprenditore britannico fondatore della Virgin Records.

I maschietti dunque possono stare tranquilli: la rivista non chiuderà! Almeno finchè c'è Hefner, ma, dati i suoi 83 anni, c'è da pensare al futuro.

mercoledì 20 maggio 2009

Wolfram Alpha è tra noi


18 Maggio 2009 E' arrivato. Il nuovo nemico di Google si è manifestato: wolfram alpha è on-line. Un articolo di The independent parla già di Wolpfram Alpha come "l'invenzione che cambierà internet per sempre": questo nuovo motore infatti, a differenza di Google, non restituisce un'indicizzazione web, bensì conoscenza, integrata da tabelle, grafici e altri aiuti visuali e\o sonori. (Qui la presentazione del motore di ricerca da parte dell'ideatore Stephen Wolpram).
I problemi: tutta via c'è ancora molto che non va in Wolfram Alpha: come già riportato, in questo motore di ricerca le informazioni sono ancora limitate e fanno per lo più riferimento a settori accademici; inoltre il motore non include una lista delle fonti per le sue voci, e non c'è alcuna indicazione con la provenienza di fatti specifici.
Google può dunque ancora dormire sonni tranquilli, Wolfram Alpha non è una minaccia, ha bisogno ancora di un lungo aggiornamento delle informazioni.. ma prevenire è meglio che curare: circolano infatti voci che Google sia intenzionata a acquisire le proprietà intellettuali del nuovo concorrente.

Modifica a "Pulitzer: non ci resta nemmeno più questo"

USA, 20 Aprile 2009: per la prima volta il premio Pulitzer viene assegnato anche alle pubblicazioni on-line.
L'editoria on-line prende un altro voto nella lotta contro la stampa: il premio Pulitzer viene assegnato al sito politifact.com del St. Petersburg Times; Jack McElroy, direttore del Knoxville News Sentinel ha dichiarato: "è il più insolito e il più importante premio Pulitzer di quest'anno". Merito del sito che ha portato all'assegnazione del premio, è quello di essere stato il più celere a verificare più di 750 dichiarazioni dei candidati alla presidenza USA, "separando la retorica dalla verità, col fine di illuminare gli elettori". (Qui l'articolo tratto da politifact).

La notizia arriva in un momento di già forte crisi per la carta stampata: l'Agenzia Associated Press si è scagliata contro chi si appropria illecitamente delle news online e taglia al contempo le tariffe per i giornali: i siti Web che "rubano" notizie da questi giornali senza permesso, verranno denunciati. In questo clima di scontro, a scaldare l'ambiente contribuisce anche Rupert Murdoch, che sostiene l'impossibilità del continuare nella gratuità delle news on-line.
Stampa sempre più vicina alla morte? C'è chi sostiene di no.

lunedì 18 maggio 2009

i reduci del web 2.0

Con web 2.0 generalmente si indica l'insieme di applicazioni on-line che permettono l'interazione sito-utente, ovvero blog, social network, forum, chat. Alla fine del 2006 è stata creata un'immagine rappresentante le aziende più importanti del web 2.0 del momento:


A soli tre anni di distanza, Meg Pickard del The Guardian ha voluto controllare lo stato odierno degli enti del web 2.0 indicate nel 2006, ottenendo una mappa aggiornata della situazione:

la croce rosa sta ad indicare le compagnie che hanno chiuso i battenti; il cerchio verde invece indica le compagnie che sono state assorbite da altre. E' da precisare che questa mappa non tiene conto delle aziende sorte dopo il 2006.

domenica 17 maggio 2009

Crisi anche in facebook, ma è sentimentale

NAPOLI Nuova polemica riguardante Facebook, soprattutto il fattore privacy. Una ragazza di Napoli, non iscritta al social network è stata lasciata dal proprio fidanzato quando un amico comune ai due ha pubblicato foto "compromettenti" della ragazza: le foto erano dei tempi del liceo, la ritraevano abbracciata ad un amico, ma hanno ugualmente scatenato la gelosia del fidanzato prima, e la rottura della coppia poi.
La giovane ha contattato l'Aidacon (Associazione Italiana per la Difesa dell'Ambiente e del Consumatore) che, dopo aver analizzato i fatti, avvierà un procedimento giudiziario nei confronti di Facebook e dell'utente reo d'aver inserito le foto, con l'accusa di violazione della privacy.

Messaggi dallo spazio

MIAMI 11 maggio 2009: poco prima del lancio, dallo shuttel Atlantis "Astro Mike", al secolo Michael Massimino, manda l'ultimo messaggio per rasserenare amici e parenti tramite Twitter. A nemmeno 24 ore dal lancio però troviamo un altro messaggio sulla pagina Twitter di Mike:


"Il lancio è stato fantastico, mi sento alla grande. Sto lavorando duro e godendo di magnifiche viste, l'avventura di una vita è finalmente incominciata."

Da questo momento dunque, potremo dunque seguire anche le importanti missioni NASA tramite i social network tanto cari ai giorni nostri.

domenica 10 maggio 2009

Kindle 3

Come predetto il Kindle dx, il terzo della serie, è arrivato.
Rispetto al precedente, questo kindle ha lo schermo LCD più grande e comodo, con una diagonale di 9.6 pollici (contro 6 pollici) e la sua memoria passa da 2 a 3 GB. Dal punto di vista tecnico, Kindle DX conserva la tecnologia e-ink dello schermo con i suoi16 livelli di grigio.
Oltre alle qualità aumenta anche il prezzo: dai 359$ di Kindle2 a 489$, ma con abbonamento 3G illimitato, ciò per scaricare sempre e velocissimamente.

lunedì 4 maggio 2009

Amazon lancia il nuovo Kindle

Il New York Times ne è certo: a giorni Amazon lancerà sul mercato la nuova versione del proprio Kindle, ovvero un lettore elettronico portatile di libri e riviste.
Voci di corridoio sostengono che la nuova versione avrà uno schermo più grande e sarà dotato della funzione touchscreen, ciò per rendere la lettura più comoda, agevole e coinvolgente.
L'attuale ebook dell'Amazon ha difatti uno schermo di soli 6pollici, ma nonostante ciò permette di abbonarsi a ben 58 testate giornalistiche statunitensi (ad esempio si può avere la versione digitale del Wall Street Journal a 9,99 dollari mensili,del New York Times a13,99 dollari e del New Yorker a 2,99 dollari ).

Scopriremo probabilmente presto se il nuovo maxi-kindle è solo ancora un miraggio: per il giorno 6 Maggio, ore 10.30 a.m. ET, Amazon ha indetto una conferenza stampa senza indicare l'oggetto di quest'incontro; c'è ben da supporre che l'oggetto in questione sia il nuovo lettore.


Jeffrey Bezos, amministratore delegato Amazon, sostiene che il proprio lettore sia una «genuina opportunità» per il giornalismo, una via d'uscita dal buio in cui l'industria stampa è calata.

domenica 3 maggio 2009

Le ricerche intelligenti di Wolfram Alpha.

LONDRA Arriva direttamente dall'università di Harvard "il motore di ricerca intelligente": sviluppato dal fisico britannico Stephen Wolfram, Wolfram Alpha, dal nome del suo inventore, promette di sostituire Google: il nuovo motore di ricerca che verrà lanciato a settimane, si fa fiero della sua "Intelligenza Artificiale". Non più ricerche effettuate sulla base di parole chiave, bensì potremo effettuare ricerche specifiche su domande specifiche, ad esempio: "Che tempo c'era il giorno....".

Interagiremo con qualcosa che capirà esattamente cosa chiediamo.

Wolfram ha dichiarato che il suo motore di ricerca è costruito su due fondamenta: il software Mathematica e una nuova scienza che sfrutta il linguaggio naturale. La ricerca sarà effettuata sulle informazioni disponibili on-line e su database privati.

«L'obiettivo è quello di rendere calcolabili le nostre conoscenze in termini semantici. L'attuale stato di avanzamento della tecnologia e del Web ha infine reso questo progetto non totalmente folle» ha dichiarato Wolfram; questo motore di ricerca è il frutto del lavoro di circa un centinaio di scienziati durato molti anni.
Il software che sarà scaricabile gratuitamente ha stupito meravigliosamente tutti colori che sono intervenuti alla dimostrazione tenutasi ad Har:«È come il Santo Graal, possiede la capacità di analizzare fonti difficili da mettere insieme e di fornire risposte grazie ad esse», ha commentato entusiasta Danny Sullivan, direttore del sito searchengineland.com.
Unico neo è che essendo stato pensato in origine unicamente per il mondo accademico, contiene per lo più informazioni di un certo tipo, limitate a vari settori, ma gli sviluppatori promettono che questa lacuna verrà colmata in fretta.